Corso di Laurea Magistrale Interateneo in Geografia e Scienze Territoriali (LM-80)

I territori sono chiamati ad affrontare le crisi associate a disastri naturali (terremoti, alluvioni, ecc) sempre più frequenti nonché altri rischi di ogni tipo che minacciano l'ordine della vita associata (epidemie, terrorismo, ecc). L'insegnamento mira a presentare la gestione dei rischi e delle crisi da una prospettiva di analisi delle politiche pubbliche. Ciò vuol dire esplorare il ruolo degli attori e delle istituzioni nonché le loro modalità d'interazione lungo tutto il ciclo di vita della gestione dei rischi: dalla loro identificazione e ponderazione in fase di prevenzione e pianificazione del territorio al loro trattamento in fase di risposta all'emergenza seguita dalla ricostruzione.

Nello specifico, l'insegnamento si propone di:

• sviluppare la capacità di analizzare le politiche pubbliche che incidono sui territori in contesti di rischio e crisi, offrendo una prospettiva politologica complementare a quella geografica e socio-territoriale;
• fornire strumenti per comprendere il ruolo delle istituzioni, degli attori pubblici e privati, e delle reti collaborative nella prevenzione e gestione delle crisi nella e ricostruzione post-crisi;
• rafforzare le competenze critiche nell’analisi delle interazioni tra cambiamento climatico, disastri naturali e risposte istituzionali, con particolare attenzione alla pianificazione dell'emergenza;
• promuovere l’uso consapevole di fonti normative, documenti strategici e letteratura scientifica.

Il corso favorisce così un approccio integrato all’analisi delle politiche che governano le crisi, le emergenze e le conseguenti trasformazioni territoriali.

Al termine dell’insegnamento e dello studio individuale, ci si attende che studentesse e studenti siano in grado di:

• comprendere le principali dinamiche istituzionali e decisionali che caratterizzano la gestione dei rischi e delle crisi nelle politiche pubbliche;
• analizzare criticamente il ruolo degli attori e delle istituzioni lungo le diverse fasi del ciclo di gestione delle emergenze, dalla prevenzione alla ricostruzione;
• valutare l’integrazione tra strumenti di protezione civile, pianificazione territoriale e adattamento al cambiamento climatico;
• utilizzare in modo consapevole documenti normativi, strategie pubbliche e fonti scientifiche per interpretare contesti complessi e proporre soluzioni informate;
• applicare conoscenze e concetti appresi a casi concreti, sviluppando capacità di lettura territoriale.

In particolare, a livello applicativo, ci si attende che studenti e studentesse siano in grado di:

• raccogliere ed elaborare autonomamente dati relativi alla pianificazione d'emergenza; 
• valutare la qualità della pianificazione d'emergenza; 
• riconoscere i fattori che determinano la vulnerabilità dei territori.

L'insegnamento mira a fornire a studentesse e studenti competenze e conoscenze utili nello svolgimento di funzioni quali quelle di:

• dirigenti e funzionari pubblici con compiti di pianificazione del territorio e d'emergenza, gestione degli interventi di ricostruzione e sviluppo di politiche di adattamento al cambiamento climatico.
• operatori di organismi internazionali con compiti di elaborazione di raccomandazioni e standard nonché raccolta dati e monitoraggio.
• analisti di politiche pubbliche presso università, centri di ricerca pubblici e privati, con compiti di allestimento e verifica della qualità delle basi informative a sostegno della pianificazione d'emergenza nonché valutazione dei sistemi di crisis management.
• operatori delle imprese che forniscono servizi a supporto dei processi di pianificazione d'emergenza, ricostruzione e adattamento al cambiamento climatico. 

Il programma prevede i seguenti argomenti principali, con un’attenzione trasversale alle tematiche del cambiamento climatico:

• Rischi e gestione delle crisi: nozioni fondamentali
• Il ciclo di gestione delle crisi
• Le raccomandazioni degli organismi internazionali sulla gestione del rischio e delle crisi
• Il sistema europeo di protezione civile
• Il sistema italiano di protezione civile
• La pianificazione di emergenza a livello locale

Coerentemente con i suoi obiettivi formativi, l'insegnamento prevede:

• una prima parte di lezioni frontali sugli argomenti principali del corso;
• una seconda parte di lezioni aventi a oggetto la discussione di articoli accademici selezionati;
• una terza parte di lezioni aventi a oggetto l'analisi di piani di emergenza comunali.

Esame scritto della durata totale di 90 minuti, composto da:

• domande a risposta multipla (30%)
• domande aperte (70%)   

Coloro che fossero impossibilitati a frequentare il corso, sono pregati di contattare la docente per concordare il programma d'esame.

Testi e materiali di riferimento sono disponibili attraverso il servizio di ateneo Eureka e/o sulla pagina dedicata all’insegnamento.

La docente è disponibile per ricevimento su piattaforma Webex, in orario da concordare via email.

La docente renderà disponibili ulteriori materiali attraverso la pagina dedicata all'insegnamento.

Tutti i materiali sono pensati per integrare le lezioni in presenza.

Studentesse e studenti che fossero impossibilitati a frequentare il corso sono pregati di contattare la docente per concordare il programma d'esame.

In presenza di disturbi specifici dell’apprendimento o disabilità, si prega di prendere visione delle modalità di supporto previste:

https://www.unito.it/servizi/inclusione-ed-esigenze-specifiche/servizi-i-disturbi-specifici-di-apprendimento-dsa-3

https://www.unito.it/servizi/inclusione-ed-esigenze-specifiche/servizi-la-disabilita/supporto-studenti-e-studentesse-con