- Oggetto:
GIS E TECNICHE DI COMUNICAZIONE [INT1158B] - MODULO 2 COMUNICARE IL RISCHIO METEOROLOGICO E IDROGEOLOGICO
- Oggetto:
Anno accademico 2015/2016
- Codice dell'attività didattica
- INT1158
- Docente
- Dott. Elena Isotta Cristofori (Titolare del corso)
- Corso di studi
- Corso di Laurea Magistrale in Geografia e Scienze Territoriali (LM-80)
- Anno
- 2° anno
- Periodo didattico
- Secondo semestre
- Tipologia
- Caratterizzante
- Crediti/Valenza
- 3
- SSD dell'attività didattica
- GEO/04 - geografia fisica e geomorfologia
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Facoltativa
- Tipologia d'esame
- Scritto più orale obbligatorio
- Prerequisiti
- Cartografia e GIS. Il corso è strutturato in modo che gli studenti che non possiedono tale prerequisito potranno comunque seguire il corso e effettuare le esercitazione grazie ad un rapido azzeramento iniziale riguardo allutilizzo del software open-source QGIS.
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Secondo l’Organizzazione Meteorologica Mondiale fenomeni come alluvioni e siccità, sono stati tra gli eventi estremi più frequenti e devastanti dall’inizio del millennio. L’intensità e la frequenza degli eventi idro-meteorologici estremi è previsto essere in aumento nei prossimi decenni, con un conseguente rischio per la popolazione e le infrastrutture (quinto rapporto IPCC) . Nonostante gli sviluppi scientifici degli ultimi decenni e le moderne tecnologie permettano attualmente di effettuare una previsione e un monitoraggio degli eventi estremi sempre più realistico e accurato, spesso i messaggi di allerta idro-meteorologica si rivelano inefficaci in quanto rivolti ad un pubblico lontano dal linguaggio e dalla visione caratteristici delle discipline scientifiche.
Il corso si propone pertanto di fornire gli strumenti necessari per una comunicazione efficace e sostenibile del rischio meteorologico e idrologico ad utenti diversi, affrontando i temi della comunicazione sia in ambito testuale che grafico. Particolare attenzione verrà dedicata ai dati disponibili, sia in ambito idro-meteo che geografico, alle tecnologie disponibili, alle diverse tipologie di allerte che possono essere generate e infine a come poter adattare i messaggi di allerta in base alle competenze degli utenti finali e alle decisioni che tali utenti devono prendere.
According to the World Meteorological Organization phenomena such as floods and drought, were among the most frequent and devastating extreme events from the beginning of the millennium. The intensity and frequency of extreme hydro-meteorological events is expected to increase in the coming decades, with a consequent high level risk to the population and infrastructures (fifth IPCC report). Despite last decades scientific developments and modern technologies allow to produce reliable and accurate forecasting and monitoring of extreme weather events, often hydro-meteorological alert messages are ineffective because they address an audience who is far from scientific disciplines language.
The course will therefore provide the essential tools for an effective and sustainable communication of Meteorological and Hydrological risk to different end-users, addressing issues related to both textual and graphical communication. Particular attention will be paid to the available hydro-meteorological and geographic data, the available technologies, the different types of alerts that can be generated and finally to the adaptation of warning messages according to the competencies of end-users and to the decisions they must make.
- Oggetto:
Modalità di insegnamento
Il corso si svolgerà mediante lezioni teoriche ed esercitazioni in aula basate sull’utilizzo di software commerciale e/o open source.
- Oggetto:
Modalità di verifica dell'apprendimento
I criteri di valutazione finali saranno basati su esami orali e scritti che prendono anche in considerazione l’attività svolta durante I laboratori.
- Oggetto:
Programma
- Il monitoraggio e la previsione delle precipitazioni estreme: modelli numerici di previsione meteorologica e telerilevamento
- Bollettini di allerta meteo-idrologica, criticità e vigilanza in Italia, Europa e nel mondo
- Panoramica sui Sistemi di Allerta Precoce
- Principali incertezze legate alla scala spaziale e temporale delle allerte meteo-idrologiche
- La percezione degli utenti finali e il livello di comprensione delle allerte
- Calcolo delle anomalie di precipitazioni per la valutazione del rischio inondazioni e siccità
- Rappresentazione dei dati di precipitazione in un GIS
- Integrazione dei dati di precipitazione con geodati di base in GIS
- Valutazione di esposizione, vulnerabilità e rischio utilizzando dati meteorologici e geografici
- Visualizzazione della pericolosità e del rischio in GIS e adattamento dell’informazioni finale alle specifiche esigenze di diversi utenti finali
- Monitoring and forecasting of extreme precipitation: Numerical Weather Prediction models and Remote Sensing
- Hydro-meteorological bulletins and alert systems in Italy, Europe and worldwide
- Early Warning Systems overview
- Issues related to spatial and temporal scale of alerts
- End-users understanding and perception
- Calculation of rainfall anomalies for flood and drought risk assessment
- Representation of precipitation data into GIS
- Integration of precipitation data with geospatial reference data into GIS
- Hazard, exposure and vulnerability assessment using meteorological and geographic data
- Visualization of hazard and risk into GIS and adaptation of the final information to specific end-user requirements
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
Dispense a cura del Docente
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Orario lezioni
Giorni Ore Aula Nota: Il corso si svolgera nei seguenti giorniLunedì 11-18/4 ore 16 - 19.00; giovedì 14-21/4 ore 16 - 19.00; mercoledì 4/5 ore 14 - 17.00; venerdì 6/5 ore 9 - 12.00.
Presso il LARTU (Castello del Valentino)- Oggetto:
Altre informazioni
http://www.unito.it/servizi/lo-studio/appelli-desame/bacheca-appelli- Oggetto: